Passeggiata condivisa, complessiva di quattro tappe, nell’area dell’intervento per guardare e discutere insieme le trasformazioni che verranno.

Hanno partecipato all’incontro la coordinatrice del dibattito pubblico, la dott.ssa Agnese Bertello, l’arch. Tommaso Rafanelli, il geologo dott. Giorgio Della Croce e l’ing. Riccardo Casula, RUP del progetto.

La realizzazione del nuovo ospedale prevede lavori importanti, fasi di demolizione e poi di costruzione. Nel frattempo, l’ospedale non può interrompere la sua attività.

Come si articola, quindi, il cantiere?

In questo incontro si è parlato di tempi, modalità e degli accorgimenti per ridurre l’impatto sui residenti. Si è affrontato inoltre il tema del monitoraggio civico del cantiere e del ruolo che i cittadini e gli organismi di partecipazione territoriali e aziendali possono avere.

Il progetto del nuovo ospedale prevede spazi che possono essere dedicati ad accogliere funzioni sociali e culturali, nell’ottica di costruire un luogo che promuove concretamente il benessere dei cittadini.

Che cosa significa welfare culturale? Che importanza hanno l'arte e la cultura per il benessere degli individui?

Con la partecipazione di Elena Forte, Antonella Agnoli, Michela Vianelli, Morgana Pucciarelli e l'arch. Tommaso Rafanelli.

Per riflettere sui bisogni sanitari su scala regionale.

Con la partecipazione del dott. Giacomo Corsini, direttore sanitario Azienda USL Toscana Nord Ovest, del dott. Fabrizio Gemmi, ARS Toscana, e del dott. Marco Geddes, medico epidemiologico esperto di sanità pubblica.

Durante l'incontro online si riflettuto sull’accessibilità di un ospedale soffermandosi non solo sul tema della disabilità motoria, ma ampliando lo sguardo sulle diverse tipologie di disabilità.

Nella parte iniziale dell'incontro sono  intervenuti il prof. arch. Fabrizio Rossi Prodi, l'arch. Tommaso Rafanelli, di ROSSIPRODI ASSOCIATI, e Valerio Virgili, Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno.

Finalità del laboratorio è stata quella di approfondire la riflessione sull’innesto del nuovo ospedale nel tessuto urbanistico, lavorando su cartine e piante dettagliate avendo a disposizione il plastico dell'area e con la possibilità di dialogare con i progettisti e i tecnici.

Il nuovo ospedale è pensato come un ospedale urbano, cioè un ospedale in connessione con la città. Questo implica una sua integrazione attenta nel tessuto urbano pre-esistente: viabilità, mobilità, parco storico e nuovo parco, spazi pubblici sono al centro di questo secondo incontro tematico.

Nella parte iniziale dell'incontro sono  intervenuti il prof. arch. Fabrizio Rossi Prodi, di ROSSIPRODI ASSOCIATI, l'ing. Francesco Fatichi, di Politecnica, e l'arch. Desirée Pierluigi, di LAND Italia, componenti del gruppo di progettazione del nuovo ospedale.

Consumi energetici, gestione dei rifiuti, impronta climatica, invarianza idraulica: il cambiamento climatico impone nuove, essenziali, sfide. Il progetto per il nuovo ospedale in che modo le affronta?

Sono intervenuti l'ing. Mario Bo, sul tema dell'efficientamento energetico, l'ing. Stefano Ripari, sul tema degli aspetti idraulici, e il dott. Giorgio Della Croce, per quanto riguarda gli aspetti geologici.

Il nuovo ospedale adotta un nuovo modello, passando da una organizzazione “per reparti” a una “per processi” e punta sull’integrazione tra la sanità territoriale e i servizi ospedalieri.

Che cosa significa concretamente? In che modo questo nuovo modello potrebbe migliorare la risposta ai bisogni sanitari dei cittadini?

Sono intervenuti il dott. Luca Carneglia, rappresentante dell'Azienda USL Toscana Nord-Ovest, e l'arch. Massimo Moglia, rappresentante del gruppo di progettazione ed esperto in architettura ospedaliera per parlare e confrontarsi su questi temi.

Laboratorio con i professionisti della salute per confrontarsi sui bisogni sanitari del territorio, le modalità di integrazione e connessione tra le politiche, e gli spazi, per la sanità territoriale e il nuovo ospedale.

L’incontro di lancio è stata 'occasione per presentare le modalità di svolgimento del dibattito pubblico, precisare la cornice nella quale si inserisce, e offrire un primo sguardo d’insieme sul progetto.

L'appuntamento è iniziato con i saluti istituzionali del Sindaco Luca Salvetti. Sono intervenuti successivamente il dott. Luca Carneglia, rappresentante dell'Azienda USL Toscana Nord-Ovest, proponente, insieme al Comune di Livorno, del progetto per il nuovo ospedale di Livorno nell’area ex Pirelli, Agnese Bertello, responsabile del Dibattito Pubblico, l'arch. Fabrizio Rossi Prodi, di ROSSIPRODI ASSOCIATI, l'arch. Giuliana Bonifati e l'arch. Desirée Pierluigi, di LAND Italia, componenti del gruppo di progettazione del nuovo ospedale.